Fiche Personne n°651


Bracciolini Francesco
Données biographiques
Nom Bracciolini
Prénom Francesco
Compléments de nom Dell'Api
Sexe :  M
Né à Pistoia
En 1566
Décédé à Pistoia
En 1645

Activité(s) et Lien(s) professionnel(s)
Parcours professionnel Auteur en -

Objet(s) Lié(s)

Notes
Il vécut à Paris vers 1600 car il faisait partie de la suite du nonce pontifical. Il fit paraître à Paris le poème 'De la croce racquistata', René Ruelle, 1605. Nato a Pistoia nel 1566 da un giureconsulto e dalla nipote di Selvaggia Brecali, rimatrice conosciuta nella zona, fu dapprima avviato allo studio delle leggi (a Pisa o Bologna), nelle quali si dottoro’ di malavoglia. Erano altre, infatti, le sue inclinazioni : appassionato di lettere, sarà solo a Firenze che potrà dedicarvisi dopo essere stato ascritto, ventenne, all’Accademia fiorentina. Il suo primo mecenate fu G.B. Strozzi il Cieco, per poi divenire uomo di corte a Roma, Napoli, Genova e nuovamente a Roma, fino ad arrivare nell’entourage di Federico Borromeo a Milano, dove rimase per sei anni (1595-1600). In questo periodo fu colpito da una malattia che lo costrinse alla convalescenza nel monastero di S. Ambrogio, ma riusci’ comunque a pubblicare L’Amore sdegnoso, le Rime pastorali e Vita di S. Diego. Tornato a Roma nel 1601, divenne segretario di Maffeo Barberini , futuro Urbano VIII. Incoraggiato dal suo signore, fu tra i fondatori dell’Accademia degli Umoristi e venne accolto nella fiorentina Accademia degli Alterati. Partecipo’ a molte legazioni per la Curia romana, spingendosi anche in Francia : nel 1601 per la nascita del Delfino e nel 1605 per la nunziatura alla corte di Enrico IV a Parigi, dove pubblico’ la Croce riconquistata. Lascio’ improvvisamente la Francia per ritornare a Pistoia, probabilmente per darsi alla vita ecclesiastica, e vi rimase per 16 anni, particolarmente proficui da un punto di vista letterario. Tra le tante opere, compose infatti Lo scherno degli dei, che si contende con La secchia rapita di Alessandro Tassoni il primato dell’invenzione del genere eroicomico. Ma non rimarrà per sempre lontano dalle corti : eletto papa il Barberini nel 1623, si penti’ di non essere rimasto a suo servizio e ritorno’ a Roma, dove venne accolto benevolmente. Gli fu infatti concesso di aggiungere allo stemma di famiglia le api barberiniane ed, al proprio cognome, la designazione Dell’Api ; fu infine assegnato al servizio del fratello del papa, il cardinale Antonio. Morto Urbano VIII nel 1644, Bracciolini torno’ a Pistoia e li’ mori’ l’anno seguente.

Bibliographie et sources
Bibliographie détaillée DBI Volume 13, 1971.
Bibliographie des usuels
(à quoi correspondent ces sigles?)
BINGEN PHILAUSONE
Sources
(à quoi correspondent ces sigles?)
DBI, EDIT16


Auteur de la fiche
Notice d'autorité VIAF186702065 EDIT16: CNCA 1984
Notice créée le 01/04/2016 par Lastraioli Chiara - Modifiée le 07/11/2023 par Antelmi Micaela