Collaboratori

Renaud Adam (Université de Liège)

è incaricato di ricerca al Fonds National de la Recherche Scientifique belga (FNRS) e fa parte del servizio di Storia moderna dell’università di Liegi. Le sue ricerche attuali portano sulla situazione dell’industria del libro alla metà del XVI secolo negli antichi Paesi Bassi meridionali e nel Principato di Liegi all’inizio dell’era tipografica (1473-ca 1520).


Ilaria Andreoli (Université de Caen Basse Normandie, Caen)

insegna la storia del libro e dell’illustrazione alla specialistica Edizione e Memoria dei Testi all’Université de Caen-Basse Normandie. Dottoressa in storia dell’arte, è specialista dell’illustrazione del libro e più nello specifico, della circolazione dei modelli iconografici via il libro illustrato tra il XV e il XVI secolo e delle collezioni dei libri antichi tra il XIX e il XX secolo. È ricercatrice alla Library of Congress ed è membro associato dell’équipe LASLAR («Lettere, Arti dello spettacolo, Lingue Romane »). Le sue ricerche portano egalmente su certi ateliers tipografici, specialmente quello di Valgrisi a Venezia e sulle origini della xilografia in questa città.


Edoardo Barbieri (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)

è professore all’Università Cattolica di Milano, dove insegna la storia de libro e dell’edizione, la bibliografia e la biblioteconoma. È stato ricercatore in filologia italiana e ha insegnato all’università di Sassari. È membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e partecipa a numerevoli convegni e a diverse pubblicazioni in Italia e all’estero. Ha fatto parte del comitato di redazione della rivista “La Bibliofilia” e “Ecdotica” e dirige la collezione “Humanae Litterae” e “Anectoda Veneta”, così come il bollettino elettronico “Almanacco bibliografico”. Dal giugno del 2007 dirige il Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca di Milano.


Nicole Bingen (Haute École Francisco Ferrer, Bruxelles)

ha un dottorato belga ed è chargée de cours honoraire alla Haute École Francisco Ferrer (Bruxelles). Ha studiato la diffusione della lingua italiana nei paesi francofoni nei secoli XVI e XVII. Le sue ricerche hanno dato luogo a diverse pubblicazioni, tra le quali si possono citare Le Maître italien (1510-1610), Bruxelles, 1987, una bibliografia di opere di insegnamento della lingua italiana e Philausone (1500-1660), Ginevra, 1994, un repertorio delle edizioni in lingua italiana.


Concetta Cavallini (Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Bari)

è professoressa associata di letteratura francese all’università di Bari Aldo Moro. La sua tesi di dottorato ha vinto il premio Balmas nel 2002 e il suo libro Langage et poésie. Lire Yves Bonnefoy (Alain Baudry & C.ie, 2009) ha vinto il premio Aristote del Cénacle Européen Francophone de Poésie des Arts et Lettres nel 2009. Dal 2002 partecipa a diversi progetti di ricerca italiani finanziati dal Ministero italiano della ricerca ; è responsabile del progetto di ricerca d’interesse nazionale Corpus sul teatro francese del Rinascimento (2010) per l’antenna di Bari. I suoi interessi scientifici portano sui rapporti tra Francia e Italia nel Rinascimento, soprattutto riguardo alla produzione poetica. Questi rapporti sono analizzati dal punto di vista delle influenze della letteratura italiana in Francia, della traduzione, della storia delle edizioni, del teattro del Rinascimento. È una specialista di Montaigne.


Antonio Corsaro (Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Urbino)

è professoressa associata di letteratura italiana all’università di Urbino. I suoi interessi scientifici riguardano la poesia comica, satirica e burlesca (Burchiello, Ariosto, Berni, Michelangelo) e la cultura e la religiosità all’età della Controriforma (Percorsi dell'incredulità. Religione, amore e natura nel primo Tasso, 2003). Tra i suoi scritti di filologo, si contano l’edizione delle Satire de Ercole Bentivoglio (1987), l’edizione critica e commentata dei Paradossi de Ortensio Lando (2000, 2012) e l’edizione delle Opere letterarie di Machiavelli (2012). Dal 2005 è membro e promototrice del gruppo di ricerca Cinquecento Plurale.


Carlo Alberto Girotto (Università degli studi di Bergamo, Bergamo)

è assegnista di ricerca all’università di Bergamo. Tra il 2008 e il 2012 ha fatto parte dell’équipe Starting Grant ‘AFDMats’ diretta da Giovanna Rizzarelli, un progetto consacrato alla pubblicazione online di numerose opere d’Anton Francesco Doni. Attualmente lavora al progetto ‘ARCHILET – Reti epistolari’, un progetto sulla rete di correspondenze dei letterati del Rinascimento, diretto da Clizia Carminati, all’università di Bergamo. Ha lavorato anche sulla ricezione di Ariosto tra Francia e Italia e su Jacopo Corbinelli, sui quali ha pubblicato diversi articoli nelle riviste italiane e straniere. Ha fatto parte del ‘Malvasia project’ alla National Gallery of Art di Washington, nell’ambito di una ricerca filologica e bibliografica. Collabora con il Dizionario Biografico degli Italiani e fa parte del gruppo di ricerca Cinquencento Plurale.


Rosanna Gorris Camos (Università degli Studi di Verona, Verona)

è professore ordinario di Letteratura Francese presso l’Università di Verona, dopo aver prestato servizio come ricercatore (Università di Ferrara dal 1990 al 1998) e come professore associato (Università di Milano dal 1998 al 2003).  Specialista di fama internazionale di  letteratura Francese del Rinascimento è autore di  vari volumi  e edizioni critiche. Ė Presidente  del “Gruppo di Studio sul Cinquecento Francese dal 2004 (Segretario dal 1994 al 2004) sito: www.cinquecentofrancese.it e pagina FB ;  Coordinatore nazionale del progetto  PRIN del MURST “Pubblicazione del Corpus del teatro   francese del 500” PRIN Unità centrale: Verona.


Raphaële Mouren (Enssib, Villeurbanne)

è archivista paleografa e conservatrice di biblioteca. È stata membro dell’École française di Roma (storia moderna) ed è stata conservatrice alla biblioteca municipale di Nîmes, incaricata delle collezioni patrimoniali della biblioteca e vice-direttrice della Cité du Livre-bibliothèque Méjanes. Dopo esser stata maître de conférences in storia moderna e contemporanea all’ENSSIB, è attualmente vice-direttrice e responsabile della biblioteca dell’Institut Warburg (Londra). È stata direttrice del Centre Gabriel Naudé (EA 7289) e ne è attualmente la vice-direttrice. I suoi campi di ricerca privilegiati riguardano la storia della filologia (più in particolare delle edizioni, tradizioni, commenti dei testi latini e greci) e la storia del libro erudito all’inizio dell’età moderna in Francia e Italia. Le sue ricerche includono la storia dei manoscritti e delle collezioni, le relazioni tra gli umanisti e i tipografi, le strategie editoriali e il ruolo dei diversi gruppi che constituiscono la Repubblica delle Lettere.


Alfredo Perifano (Université de Franche-Comté, Besançon)

è professore all’Université de Franche-Comté (Besançon). Dopo aver studiato la filosofia all’università di Roma, ha svolto delle ricerche su diversi ambiti legati agli studi italiani, in Francia. I suoi interessi scientifici portano sulla letteratura tecnica e scientifica, sulle modalità di trasmissione dei saperi nel XVI secolo e sul rapporto tra il potere politico e la cultura nel Rinascimento. Tra i suoi maggiori studi figurano la sua monografia sull’alchimia alla corte di Cosimo I de’ Medici e sull’edizione del dialogo Strix/La strega di Giovan Francesco Pico dellaMirandola.


Franco Pierno (University of Toronto, Toronto)

è professore all’università di Toronto al dipartimento di Studi Italiani. È l’autore di diverse monografie su Bernardino Ochino, sulla ricezione della stampa alla fine del XV secolo e di numerosi studi di lessicografia, di storia della lingua e filologici. I suoi campi di ricerca sono la storia della lingua italiana, la lessicografia italiana, la “Questione della lingua”, la lingua italiana e la religione, gli aspetti linguistici delle Relations des jésuites (XVII secolo), la letteratura italiana della Riforma (XVI secolo) e la produzione dei libri italiani nella Ginevra calvinista (seconda metà del XVI secolo).


Maria Teresa Ricci (Université François-Rabelais, Tours)

ha un contratto d’insegnamento all’università François-Rabelais di Tours al dipartimento di Italiano dal 2013. Dopo una laurea specialistica in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma nel 1991, ha ottenuto un “diploma di studi approfonditi” (DEA) in Storia e Civilizzazione nel 1992 all’École des hautes études in scienze sociali di Parigi. Nel 2002 ha sostenuto una tesi di dottorato sull’Uomo universale di Badassar Castiglione e Baltasar Braciàn all’università Blaise Pascal di Clermont-Ferrand. Tra il 2006 e il 2008 è stata lettrice d’italiano al dipartimento di Italiano all’università François-Rabelais di Tours e tra il 2008 e il 2013 ha insegnato al dipartimento di Italiano, di Storia dell’Arte e al LEA dell’università François-Rabelais di Tours. Il suo campo di ricerca comprende la letteratura e il pensiero dal secolo XIV al secolo XVI in Italia e in particolare i trattati di savoir-vivre (l'uomo di corte e la società della corte).


Luca Rivali (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)

è professore di Bibliografia e di Storia del Libro e dell’Edizione all’università Cattolica di Milano e insegna la Storia del Collezionismo Librario alla Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma. I suoi interessi scientifici portano sulla storia della bibliografia e della storia del libro con un’attenzione particolare per gli incunabula e per la storia del collezionismo librario. È borsista all’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, e collabora ai progetti di ricerca del Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca (CRELEB) della Cattolica.

 


Ugo Rozzo (Università degli Studi di Udine, Udine)

è professore di Storia del Libro e della Stampa all’università di Udine. I suoi interessi scientifici portano sulla storia del libro e delle biblioteche nell’età moderna, ma anche sull’edizione e sulla censura dal XV al XVIII secolo. Ha ugualmente condotto delle ricerche sull’iconologia del libro  (Il rogo dei libri; Il libro sotto i piedi) e sulla storia del libro e delle biblioteche nella regione Friuli Venezia Giulia (Nel Friuli del Settecento: biblioteche, accademie e libri). Ha organizzato diversi convegni internazionali a Cividale sulla censura libraria nell’Europa del XVI secolo e su Pier Paolo Vergerio il Giovane.