Membri della Biblioteca Mazarine – Parigi

Yann Sordet

è archivista paleografo e conservatore di biblioteca. Dopo esser stato il responsabile del dipartimento della Riserva della Bibliothèque Sainte-Geneviève per dieci anni, dirige la biblioteca Mazarine dal gennaio 2011. La sua tesi dell’École des Chartres è stata consacrata all’analisi delle pratiche del collezionismo del libro, sull’esempio di un bibliofilo di origine italiana, Pierre Adamoli (1707-1769). Le sue ricerche portano sulla storia delle biblioteche e della bibliografia. Ha insegnato la storia del libro e delle biblioteche all’università Paris XIII (1999-2006) e all’École pratique des hautes études (2007-2009). È formatore nell’ambito del patrimonio scritto all’École nationale des chartes, all’ENSSIB e al Centre de formation aux carrières des bibliothèques Mediadix. É membro del comitato di redazione della rivista Histoire et civilisation du livree del consiglio scientifico dell'ABES.

Françoise Avel

è bibliotecaria alla biblioteca Mazarine e partecipa dal 1989 al signalement del fondo antico a stampa; cataloga le monografie dei secoli XVI e XVII, inclusi i numerevoli libri in lingua italiana o stampati in Italia che conserva la biblioteca. Si occupa della descrizione completa dell’edizione (secondo le regole ISBD e il formato UNIMARC), includendo delle trascrizioni, l’identificazione dei testi e degli indirizzi bibliografici e l’analisi normalizzata dell’esemplare (rilegatura, identificazione della provenienza e della presenza del libro nella biblioteca di Mazarin prima del 1661).

Amélie Ferrigno

è ricercatrice associata integrata all’équipe scientifica della Bibliothèque Mazarine nell’ambito del progetto EDITEF, dove si occupa di analizzare il fondo di questa biblioteca. La sua tesi, sostenuta all’università di Aix-Marseille ha analizzato le reti del mecenate Agostino Chigi (1466-1520) nel settore delle arti, dell’edizione e delle scienze a Roma, all’inizio del XVI secolo. Le sue ricerche si concentrano sulle diffusioni dei saperi attraverso l’edizione italiana della prima modernità.


Christophe Vellet

è archivista paleografo e conservatore alla biblioteca Mazarine, responsabile del fondo antico a stampa. Si occupa della coordinazione e del signalement e del controllo dei fondi e dei programmi d’informatizzazione dei cataloghi e partecipa alle perizie nazionali nel campo dell’evoluzione dei metadati per il libro antico (AFNOR, FRBR/RDA). Conduce delle ricerche sulla prosopografia della noblesse de robe nei secoli XV e XVI e nell’ambito delle scienze ausiliari alla storia (paleografia, numismatica, araldica e sfragistica).